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Caratteristiche degli Edifici nZEB secondo la legge Nazionale
Dal 1° gennaio 2021, è obbligatorio in tutta Italia progettare edifici nZEB (Nearly Zero Energy Building) “a energia quasi zero”, sia pubblici che privati.
Gli nZEB hanno come obiettivo la riduzione dei consumi e la riduzione dell’impatto nocivo sull’ambiente relativamente ai servizi di:
- Riscaldamento
- Raffrescamento
- Produzione di acqua calda sanitaria
- Ventilazione
- Illuminazione
Caratteristiche degli Edifici nZEB dettate dalla Legge Nazionale D.lgs n.192/2005
- Altissima prestazione energetica
- Fabbisogno energetico quasi nullo
- Produzione dei servizi a fonti di energia rinnovabili in loco
Per la riduzione dell’impatto ambientale prodotto dagli impianti di climatizzazione è necessario scegliere un nuovo approccio riguardo le condizioni di benessere degli ambienti che consenta l’impiego di tecnologie e sistemi più efficienti.
Si rende necessario modificare il modo di progettare e costruire gli edifici adottando le cosiddette strategie passive, riducendo le superfici vetrate dell’involucro e aumentando la massa della struttura, ma anche sfruttando la ventilazione naturale degli ambienti.
La progettazione della climatizzazione negli edifici nZEB è sempre stata orientata a garantire una temperatura ambiente compresa tra 22 e 24 °C tutto l’anno, condizioni standard di comfort.
L’orientamento attuale è volto ad individuare un modello di comfort termico assoggettato ad una più ampia gamma di parametri ambientali, ossia:
- Temperatura dell’aria ambiente
- Temperatura radiante media dei muri, pavimento e soffitto
- Umidità relativa dell’aria
- Velocità dell’aria
Per adottare questo nuovo modello di comfort basato sui suddetti parametri, è necessario orientarsi verso sistemi di climatizzazione che consentano di ridurre significativamente sia la potenza installata che il fabbisogno di energia, con tagli compresi tra il 30% e il 50% senza compromettere il comfort termico e la qualità dell’aria all’interno degli ambienti.
Energia & Risparmio S.r.l., supportata dalla propria esperienza inerente le attività di progettazione, costruzione e gestione dei sistemi di climatizzazione, specie nella ristrutturazione degli edifici esistenti, ha potuto sviluppare e testare la funzionalità e i benefici delle seguenti tecnologie, necessarie per raggiungere la riduzione dei consumi di energia come previsto per gli edifici “ad energia quasi zero” nZEB:
- Sistema di riscaldamento e raffrescamento a parete radiante “EcoTermo ®”
- Sistema di ventilazione naturale controllata “Ventil-Room® (VNC) ”
- Sistema di ventilazione naturale degli edifici “Ventil-Building (VNI) ”
- Sistema di ventilazione meccanica controllata “Save-Energy (VMC) ”
- Sistema di produzione di acqua calda con pompa di calore “ACS-Save”
Il sistema “Ventil-Building (VNI)” è stato studiato per gestire nel suo insieme la “Ventilazione Naturale Controllata” degli edifici.
L’impianto provvederà ad evacuare tutta l’aria esausta proveniente dai singoli ambienti, ciascuno equipaggiato con il sistema “Ventil-Room® (VNC)”.
L’aria esausta che ha eseguito il lavaggio dei locali, carica dei vari composti inquinanti presenti in ambiente, esce attraverso una griglia di transito verso il corridoio adiacente.
Una parte dell’aria esausta, fuoriesce anche attraverso le infiltrazioni presenti nei serramenti esistenti in ambiente.
La quantità dell’aria entrata nel corridoio, una parte viene utilizzata per la ventilazione dei “servizi” e la restante parte raggiunge il corpo scala fino alla sommità da dove viene espulsa all’esterno.
Alla sommità del corpo scala è installato il “Camino Solare”, costruito con vetrate trasparenti fissate ad una struttura metallica di sostegno, attraverso la quale l’aria esausta riscaldandosi ulteriormente fuoriesce verso l’esterno
Il sistema “Ventil-Building (VNI)” “ventilazione naturale ibrida” è l’insieme delle ventilazioni naturali dei singoli ambienti “Ventil-Room® (VNC)”, il loro funzionamento è programmato per soddisfare le condizioni di esercizio di tre condizioni di esercizio, ossia:
- Normale, con situazione ambientale senza restrizioni per la sicurezza delle persone, ma in grado di fornire una quantità di aria di rinnovo di almeno 3,0 ricambi/ora, equivalenti a 20 m3/h per persona.
- Misto, con situazione ambientale senza restrizioni per la sicurezza delle persone, ma in grado di fornire una quantità di aria di rinnovo di almeno 6,0 ricambi/ora, equivalenti a 30 m3/h per persona.
- Speciale, situazione ambientale di “emergenza”, con presenza di infezioni da virus, batteri, etc.e/o di pandemia generalizzata, con una quantità di aria di rinnovo di almeno 8,0 ricambi/ora, equivalenti a 40 m3/h per persona.
